Parcheggio area ex Enel: ribadiamo il nostro no al progetto
Nei giorni scorsi si è conclusa la Conferenza dei Servizi relativa al progetto del parcheggio nell’area ex Enel. Dalla delibera n. 986 del 19/11/2024 emerge che negli ultimi due mesi sono state presentate ulteriori richieste di chiarimenti, materiali integrativi e sopralluoghi da parte degli enti competenti:
- Nota 24535 del 05/09/2024: La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio ha richiesto documentazione integrativa, in particolare l’elaborazione del Documento di Verifica Preventiva dell’Interesse Archeologico, necessario per esprimere le proprie valutazioni;
- Nota 27339 del 02/10/2024: La Città Metropolitana di Genova ha richiesto un sopralluogo congiunto per ottenere chiarimenti e informazioni aggiuntive sul progetto, sopralluogo che si è svolto il 10 ottobre;
- Nota 25062 del 11/09/2024: Il Comando dei Vigili del Fuoco di Genova ha emesso un preavviso di parere contrario al progetto. Successivamente, il progettista ha inviato la documentazione integrativa richiesta il 18/09/2024, ottenendo parere favorevole il 24 settembre.
Conclusa questa fase, sarà ora possibile procedere con l’elaborazione del progetto esecutivo, che non è ancora stato redatto. Il cantiere potrebbe prendere avvio, salvo imprevisti, nella primavera/estate 2025.
La nostra posizione contraria al progetto resta ferma, in quanto lo consideriamo inefficace nel risolvere i problemi di carenza di parcheggi nel centro della città. Riteniamo i costi per singolo stallo eccessivamente elevati, a fronte della riduzione di posteggi liberi nella stessa area di Recco. A nostro avviso, un intervento più vantaggioso sarebbe la realizzazione di un silos nell’area sotto il parcheggio della stazione: una soluzione che, per la posizione strategica e il numero di posti aggiuntivi, rappresenterebbe un beneficio concreto per Recco, come ribadito anche da ASCOM e CIV.
Rileviamo inoltre che le dichiarazioni rilasciate dal Sindaco in diverse occasioni durante la campagna elettorale di maggio – come l’intervista al Secolo XIX o a Liguria Notizie – risultano disattese: l’annuncio di un avvio certo dei lavori a settembre si è dimostrato privo di fondamento. Allo stesso modo, le affermazioni fatte nei primi Consigli Comunali di questo ciclo amministrativo, che indicavano l’inizio del cantiere in autunno per evitare disagi nel periodo estivo, non sono compatibili con i ritardi dovuti alla mancanza di documenti e accertamenti richiesti nelle stesse settimane, né con l’assenza del progetto esecutivo.